Giro ufficiale
Guado del gambero
L'acqua del ceppo
Suore in collina
Piano sul piano
Ma va a Pobiga
Il puccio
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Tenendo presente l’ambito collinare in cui si sviluppano le mie proposte,
questo giro é sicuramente piuttosto impegnativo per via della salitina di
Costa Corta, ma soprattutto per la breve ma intensa salita che dal Lambro va a Caló.
Non sono nulla d’impossibile, anzi, possono essere viste per i meno allenati
come un banco di prova e per chi ha un po’ di gamba come campo d’allenamento
per le ripetute in salita. Il tracciato si sviluppa per la maggior parte
su sentieri, e le strade asfaltate sono vie secondarie non trafficate.
L’ambiente varia dai boschi ai campi e i continui saliscendi non permettono
di annoiarsi, anzi sono uno stimolo continuo. Il fondo risulta essere sempre
in buone condizioni anche in caso di piogge, quindi se non avete paura di qualche
schizzo di fango, potete farlo senza grossi problemi. I sentieri sono poco
battuti e spesso non si trova anima viva, quindi se avete paura della solitudine
fatevi il giro in compagnia. Per bere c’é una fontanella alla partenza e qualche
bar sul percorso o nelle immediate vicinanze.
SVILUPPO | 11,1 km |
DISLIVELLO SALITA | 180m |
SALITE (DISLIVELLO) | -Costa Corta intensa (33m) -Salita Orlanda una breve agonia (55m) -Cantalupo salitine nervose (20m) -Uscita Lambro (23m) |
LOCALITA' TOCCATE | Sovico, Albiate, Carate Caló, Ponte Albiate, Triuggio |
RAPPORTO STERRATO/ASFALTO | 70/30 |
CONDIZIONI DEL FONDO IN CASO DI PIOGGE
| -Lungo il Lambro: normalmente buone -Bosco di Caló: normalmente buone |
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